la disciplina della moda tra museo e fashion curating

Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

ragioni del convegno

 

L’Università Iuav di Venezia – Facoltà di design e arti e il London College of Fashion (University of the Arts London) organizzano un convegno internazionale con la collaborazione del Centre for Fashion Studies (Stockholm University) il 10 marzo 2012, in occasione della mostra Diana Vreeland After Diana Vreeland curata da Judith Clark e Maria Luisa Frisa che inaugura il 9 marzo 2012 nelle sale del Museo Fortuny e che resterà aperta fino al 26 giugno 2012.

 

Il convegno, dedicato alla discussa disciplina del fashion curating e alle sue recenti evoluzioni, prevede la partecipazione dei nomi più importanti nel panorama internazionale dei musei della moda e della cura delle mostre di mode. Il convegno utilizza come punto di partenza Diana Vreeland, che dopo la fine del suo rapporto con “Vogue” diventa special consultant del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York e cura alcune mostre fondamentali per la definizione del fashion curating, per stimolare una serie di riflessioni su questa disciplina, intesa non solo come rapporto fra moda, allestimenti e musei, ma anche come attitudine nel costruire e dirigere una rivista.

 

I keynote speakers sono Harold Koda e Akiko Fukai: introdurranno la figura di Vreeland partendo dalla loro esperienza personale e saranno lo strumento per ritmare le sessioni del convegno, dedicate a temi già contenuti in nuce nell’attività di Vreeland al Met fra il 1972 e il 1989:

> il display museale della moda fra tradizione e innovazione

> la definizione di mostra di moda e il rapporto fra fashion curating ed exhibition making

> il rapporto fra fashion curator e fashion editor.

 

Il convegno è organizzato attorno a tre nuclei principali: la legacy di Diana Vreeland rispetto al display della moda; i musei della moda oggi e la loro programmazione espositiva; le nuove prospettive di ricerca accademica nell’ambito del fashion curating.

 

Partecipano ai lavori: Miren Arzalluz, Benedetta Barzini, Gloria Bianchino, Judith Clark, Becky Conekin, Frances Corner, Laurent Cotta, Amy de la Haye, Marco De Michelis, Kaat Debo, Maria Luisa Frisa, Akiko Fukai, Francesca Granata, Mario Lupano, Anna Mattirolo, Gabriele Monti, Alexandra Palmer, Marco Pecorari, Johannes Reponen, Marie Riegels Melchior, Jenna Rossi-Camus, Raffaella Sgubin, Fiona Thyssen-Bornemisza, Stefano Tonchi, Annamari Vänskä, Louise Wallenberg.

 

Center for Fashion Studies Stockholm University