Design research: l'università entra in azienda
evento a cura di Sbalchiero&Partners
all’interno del
Festival delle Città Impresa
Asolo,
24 aprile 2010 – ore 10.00
Sala Consiliare
– Municipio
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Nell'ambito del Festival delle Città Impresa si discute della ricerca di design
come strategia imprenditoriale.
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Ospiti imprenditori, ricercatori e manager di rilievo internazionale.
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Nasce nel Nordest “The Perceptioning Project”il centro studi sulla
percezione di marca.
Interventi
Monique Vervaeke
sociologa, École Normale Supérieure, Parigi
Medardo Chiapponi
Università Iuav di Venezia
Raffaella Fagnoni
Università DSA di Genova
Paolo Mantovani
presidente Ibluegroup, presidente Gruppo Giovani di Confindustria Vicenza
Antonello Marega
Presidente EPSI, European Platform Sport Innovation, docente Iuav
Massimo Stella
Amministratore Delegato Estel
Marco Bassani
consulente di branding, cofondatore di Perceptioning Project
Luca Casarotto
designer e blogger, <http://Youngdesigner.it>Youngdesigner.it
Pietro Costa
designer, Coscadesign
Coordina Saverio Sbalchiero
consulente e docente internazionale di Brand Design
COMUNICATO STAMPA
Il valore del design italiano è di circa 100 miliardi, pari al 7% del PIL, secondo quanto pubblicato dalla rivista “Espansione” di questa settimana.
Proprio di design come risorsa competitiva per le aziende, con l'Università come laboratorio, si discuterà ad Asolo, il prossimo 24 aprile, al seminario “Design Research: l'Università entra in azienda”.
“Oggi per sopravvivere e crescere nel mercato non basta saper produrre, occorre saper dominare gli aspetti simbolici del prodotto. Bisogna portare idee forti e comunicarle con vigore, imparando a competere sul piano dell’immateriale” partendo da questa convinzione Saverio Sbalchiero, consulente e docente di Brand Design ha riunito esperti internazionali per approfondire l'argomento e raccontare esempi utili al territorio e alle imprese.
In Italia, infatti, l'integrazione tra design e impresa risulta ancora lontana dall’aver realizzato a pieno le proprie potenzialità. Un ruolo decisivo può essere giocato dall'università: gli atenei di design diventano laboratorio di ricerca per l'azienda, con modelli di collaborazione aperti al coinvolgimento di esperti e professionisti.
“Esperienze condotte dallo Iuav in questi anni hanno dimostrato come il design possa sviluppare enormi potenzialità anche per le Piccole Medie Imprese, che sono il tessuto produttivo del nostro paese” precisa Medardo Chiapponi, preside della Facoltà di Design e Arti dello Iuav, che negli ultimi anni ha realizzato progetti che hanno visto coinvolte aziende di diversi settori, dalla mobilità al vetro, con l'Università di Venezia.
Buone idee, stimoli per nuove strategie di sviluppo aziendale e un equo rapporto costi/benefici: questi, in sintesi i vantaggi per le imprese che investono nel rapporto con le università di design.
I vantaggi per le Università invece, consistono nel misurarsi concretamente con la realtà economica e produttiva, lavorando a fianco di imprenditori e professionisti.
Di questo discuteranno il 24 aprile Monique Vervaeke, sociologa parigina del CNRS, Medardo Chiapponi dell’Università Iuav di Venezia, Raffaella Fagnoni dell'Università DSA di Genova, Paolo Mantovani, presidente Ibluegroup e presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Vicenza, Massimo Stella, amministratore delegato Estel spa, Antonello Marega, presidente EPSI -European Platform Sport Innovation e dovente IUAV, Marco Bassani, consulente di branding e cofondatore di Perceptioning Project, Luca Casarotto e Pietro Costa, designer e blogger. Modera l’incontro Saverio Sbalchiero.
Un'opportunità unica per unire scuola e impresa in uno scambio ricco di potenzialità dove studio e sperimentazione possano misurarsi con esperienze reali, restituendo spunti ad alto valore innovativo e strategico.
Con questo spirito sta nascendo ”The Perceptioning project” il centro studi che si propone come punto di confronto internazionale sullo studio della percezione di marca e che intende unire imprese e università nella ricerca mirata alla produzione di valore immateriale.