Alessandro Brodini si è
laureato in Architettura al Politecnico di Milano (1998) con una tesi sulla
famiglia Isabello, architetti e ingegneri militari del Cinquecento. Nel 2007 ha
conseguito il dottorato in “Storia dell’architettura e
dell’urbanistica” presso l’Università IUAV di Venezia con uno
studio sull’architettura di Michelangelo e la basilica vaticana. Dal 2006
è collaboratore alla didattica presso la cattedra di Storia
dell’Architettura dell’Università IUAV di Venezia.
Nel 2008 ha vinto una
borsa annuale post dottorato presso la Bibliotheca Hertziana,
Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, Roma. Nello stesso istituto è stato
collaboratore scientifico nel progetto Lineamenta − una banca dati per lo
studio dei disegni di architettura e, dal 2010 a luglio 2013, assistente
scientifico personale della direttrice Prof. Elisabeth Kieven.
Nel 2011 ha ottenuto un
assegno di ricerca annuale presso l’Università Iuav di Venezia,
nell’ambito del Prin 2008 “La concezione strutturale. Ingegneria e
architettura in Italia negli anni cinquanta e sessanta: una ricerca
multidisciplinare” svolgendo uno studio sul fondo archivistico di Sergio
Musmeci depositato presso l’archivio del Maxxi, Museo delle arti del XXI
secolo.
Nell’anno 2013-2014
sarà borsista post dottorato della Alexander von Humboldt Stiftung presso
l’Università di Bonn.
Ha partecipato a numerosi
convegni nazionali ed internazionali, le sue pubblicazioni riguardano
prevalentemente la storia dell’architettura del Cinquecento e la figura
di Sergio Musmeci, sulla quale è in preparazione una monografia (con Marco
Pogacnik).
Pubblicazioni scelte:
- “A cominciare da Ictino”. Sergio
Musmeci, l’architettura e la storia, in corso di stampa
- Le coperture a grande luce nell’opera di
Sergio Musmeci, Atti del convegno di
Torino 2012, in corso di stampa
- Il cardinale e il suo “thesaurus”.
Camillo Cybo, Gaetano Fabrizi e la cappella delle reliquie nella basilica di
Santa Maria degli Angeli in Roma, in
“Marburger Jahrbuch”, in corso di stampa
- Il palazzo Martinengo Colleoni di Pianezza a
Brescia nell’ambito dell’architettura dei palazzi di Filippo
Juvarra, Atti del convegno di Torino
2011, in corso di stampa
- The fortress as a social space: the
16th-17th-century Venetian Terraferma as a case in point, Atti del convegno di Ljubljana 2011, in corso di
stampa
- “Carico d’anni e di pecati
pieno”. Michelangelo nel cantiere della basilica di San Pietro, in Porre un limite all’infinito errore.
Studi di storia dell’architettura dedicati a Christof Thoenes, a cura
di A. Brodini e G. Curcio, Roma 2012, pp. 67-77
- Neu-Sankt Peter in der Sicht der Dichter: Der Vergleich
mit der Antike in den Schriften Alessandro Tassonis und Girolamo Pretis, in Ordnung und
Wandel in der römischen Architektur der Frühen Neuzeit, a cura di H. Schlimme, L. Sickel, Römische Studien der Bibliotheca Hertziana, 26, München 2011
- Michelangelo a San Pietro. Progetto, cantiere e
funzione delle cupole minori, Roma 2009
- San Pietro in Vaticano e Santa Maria degli Angeli in
Michelangelo architetto a Roma, catalogo della mostra (Roma,
Musei Capitolini, 6 ottobre 2009-7 febbraio 2010), a cura di M. Mussolin,
Cinisello Balsamo 2009, pp. 170-179, pp. 240-245
- Gaspare Turbini e il palazzo,
in G. Villari, Palazzo Luzzago a Manerbio. Da dimora nobiliare a sede
comunale, Manerbio (Brescia) 2009, pp. 81-89
- Istruzioni e misure difensive per la
realizzazione e la salvaguardia di una fortezza. Tre inedite memorie
dell’ingegnere militare Francesco Malacreda, in
Le misure del castello, atti del convegno nazionale di studi castellologici (Ferrara
13-14 ottobre 2006), a cura di F. Manenti Valli, Istituto Italiano dei Castelli
2006, pp. 165-169
- Michelangelo e la volta della cappella del re di
Francia in San Pietro, in “Annali di
architettura”, 17, 2005 [2006], pp. 115-126
- L’attività bresciana di Pietro, Leonardo e
Marcantonio Isabello ingegneri militari e architetti bergamaschi del
Cinquecento, in “Atti dell’Ateneo di Scienze,
Lettere e Arti di Bergamo”, LXII, a.a. 1998-99, Bergamo 2001, pp. 69-90
- Il cantiere della fortezza di Orzinuovi nella
prima metà del Cinquecento, in Rive e rivali. Il fiume
Oglio e il suo territorio, a cura di C. Boroni, S. Onger e M. Pegrari,
Brescia 1999, pp. 109-119