coordinatore
classe
LM-65 Scienze dello spettacolo
e produzione multimediale
corso di studi ad accesso programmato
23 posti per candidati comunitari ed extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia
6 posti per candidati extracomunitari residenti all’estero
studiare
teatro e arti performative a Venezia
Il corso di laurea magistrale in Teatro e Arti Performative Iuav offre un curriculum unico in Italia, articolato in un programma in cui gli insegnamenti teorici si intrecciano e dialogano con una ricca offerta di laboratori, workshop e seminari condotti da artisti e professionisti della scena internazionale.
Il corso è di nuova istituzione e si fa carico dell’eccezionalità delle pratiche del teatro dei gruppi, collettivi, compagnie, società nella scena italiana e del complesso intreccio di linguaggi e scritture verbali, corporee, acustiche, video sulla scena del presente, raccogliendo la sfida e il confronto tra esperienze mediali ed esperienze teatrali.
Il corso di laurea risponde a una domanda situata all’incrocio del sistema delle arti e delle competenze del teatro contemporaneo, nell’intento di cogliere puntualmente i linguaggi e le pratiche del presente.
il corso di laurea
Il percorso di studi si caratterizza per la compresenza di:
– un nucleo forte di insegnamenti teorici e storico-metodologici, erogati da studiosi che si occupano di ricerca e sperimentazione contemporanea in maniera interdisciplinare (teatro, danza, suono, scenografia, cinema, pratiche di linguaggio digitale), con particolare attenzione alla costruzione storiografica e alla critica delle arti performative italiane degli ultimi 50 anni;
– una ricca offerta di insegnamenti laboratoriali, condotti con il coinvolgimento dei professionisti e degli artisti più rappresentativi delle tendenze della scena del contemporaneo, che contribuiranno a qualificare i lineamenti di un progetto formativo in costante aggiornamento.
Lo studente sarà formato al pensiero, alla storia e alla prassi del teatro, della coreografia e delle arti performative direttamente a contatto con le pratiche contemporanee più avanzate. Nei due anni di studio entrerà a far parte di una comunità, formata da teorici, artisti e professionisti, che lavora allo sviluppo e al rinnovamento delle pratiche artistiche e del pensiero scenico di domani.
dopo la laurea
L’impostazione multidisciplinare del corso di laurea offre una preparazione innovativa nelle attività relative:
– alle pratiche artistiche, progettuali e tecniche: per diventare regista, scenografo, performance artist, dramaturg, coreografo, light designer, sound designer, multimedia designer;
– alla curatela teatrale e alla comunicazione: per lavorare come curatore, direttore artistico e organizzativo, project manager, esperto di comunicazione e promozione.
insegnamenti
Architettura
e spazio della scena: Mario
Lupano
Cinema,
video, performance e scena intermediale: Carmelo
Marabello
Coreografia:
studi, pratiche, estetiche: Stefano
Tomassini
Curatela
delle arti performative: Piersandra Di Matteo
Drammaturgia
antica e origini del teatro: Monica
Centanni
Drammaturgia:
forme e pratiche: Stefano
Tomassini
Estetica
della scena contemporanea: Annalisa
Sacchi
Laboratorio
di disegno, animazione e scena digitale: Massimiliani
Ciammaichella
Laboratorio
di messa in scena: immagine e presenza: Michele Di Stefano
Laboratorio
di messa in scena: parola e voce: Tanya Beyler, Pablo Gisbert
Laboratorio
integrato di messa in scena:
corpo, spazio e interazioni digitali: Maria
Malvina Borgherini, Simone Derai
Laboratorio
intensivo di messa in scena: Maria Federica Maestri
Legislazione
dei beni e delle attività culturali: Oberdan
Forlenza
Letteratura,
cultura e teatro inglese: Elisa
Bizzotto
Prova
finale