referente
corso di studi ad accesso programmato
32 posti per candidati comunitari ed extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia
5 posti per candidati extracomunitari residenti all’estero
studiare
moda a Venezia
Iuav è oggi una delle più importanti realtà accademiche europee nella formazione dei designer e negli studi sulla moda.
I corsi di laurea triennale e magistrale in Design della moda puntano all’eccellenza, formando designer in grado di tracciare una strada originale per la definizione di una scuola italiana di moda, nuova e aperta al confronto globale.
Numerose realtà produttive chiamano a collaborare studenti e laureandi Iuav, i loro lavori sono pubblicati su riviste specialistiche e ricevono numerose segnalazioni e premi.
il
corso di laurea
Il curriculum in Moda della magistrale in Arti visive e Moda mette in relazione il saper fare appreso sperimentalmente con la riflessione teorica sulle azioni progettuali e con la comprensione critica e storica delle mode nel quotidiano.
Il corso intende la moda come sistema composto di oggetti, prodotti, immagini e servizi nel quale le fasi della ideazione, della progettazione e del consumo sono tra loro intrecciate.
La centralità dell’approccio progettuale viene affermata attraverso i laboratori avanzati, dove si sviluppa una didattica sperimentale e a contatto con i problemi più urgenti della contemporaneità.
Nell’ambito dei laboratori avanzati gli studenti hanno la possibilità di sviluppare progetti individuali e di mettersi alla prova in progetti di carattere collettivo.
Le aree tematiche possono essere di volta in volta determinate grazie all’attivazione di collaborazioni con aziende, istituzioni, fondazioni e musei.
dopo la
laurea
Numerosi gli esiti occupazionali per i laureati:
– designer di moda, incaricati di: ideare e progettare una collezione di capi di abbigliamento e accessori; ricercareidee per collezioni di moda; ideare nuovi concept di prodotti; curare la direzione artistica di un brand di moda; dirigere team di progettisti che sviluppano i modelli di una collezione;
– curatori e progettisti di presentazioni e allestimenti della moda sia in ambiti culturali (musei, fondazioni e centri di promozione della moda), sia in contesti pubblicitari e commerciali (sfilata,visual merchandising);
– critici e storici della moda e della comunicazione;
– direttori creativi in grado di elaborare una visione strategica nella quale si sviluppano e intrecciano diversi livelli progettuali.
insegnamenti
Laboratorio
avanzato di design dell’abito e accessori: Andersson Paulo Melim
Laboratorio
avanzato di design della maglieria: Cristina
Zamagni
Laboratorio
avanzato di tecniche e materiali per la moda: Elda
Danese
Laboratorio
di cinema documentario: Marco
Bertozzi
Laboratorio
di collezione finale: Fabio
Quaranta
Cinema
documentario e sperimentale: Marco
Bertozzi
Critica
del design contemporaneo: Alberto
Bassi
Epistemologia
delle arti visive:
Paolo
Garbolino
Estetica
e teoria della percezione: Emanuele
Arielli
Iconologia
e tradizione classica: Monica
Centanni
Industria
creativa e proprietà intellettuale: Barbara
Pasa
Interazioni
digitali: Camillo
Trevisan
Legislazione
delle attività culturali: Micol
Roversi Monaco
Moda
e cultura visuale:
Gabriele
Monti
Pratiche
curatoriali nella moda: Maria
Luisa Frisa
Semiotica
e teoria dell’immagine: Angela
Mengoni
Sociologia
dei processi comunicativi: Carlo
Grassi
Storia
del cinema e della fotografia: Carmelo
Marabello
Storia
dell’arte e dell’architettura: Fulvio
Lenzo
Storia
dell’arte moderna: Giovanni
Careri
Storia
dell’innovazione e delle comunicazioni visive: Raimonda
Riccini
Storia
delle mostre e degli allestimenti: Mario
Lupano
Storia
e teoria della moda: Alessandra
Vaccari
Tecnologie
digitali: Renzo
Taffarello
Teoria
e critica dell’arte contemporanea: Angela
Vettese
Teorie
dell’architettura: Renato
Bocchi
Teorie
e tecniche della comunicazione interpersonale: Ludovica
Scarpa
Web
design: Stefano
Mazzanti
Prova
finale