Diego Tonus
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docente a contratto settore scientifico-disciplinare Dipartimento
di Culture del progetto contatti orario
di ricevimento su appuntamento |
interessi di ricerca
Nella sua pratica utilizza la riproduzione come strumento di investigazione per questionare sistemi di controllo e strutture di potere presenti nel quotidiano. Video, scrittura, scultura e performance sono tecniche usate per analizzare l’equilibrio fra le modalità del racconto e il suo contenuto, mostrando come queste siano strumenti di potere e di manipolazione
Diego Tonus si è distinto a livello internazionale partecipando a mostre collettive fra cui la Biennale di Mosca (2018); MAMbo Bologna (2018); 16.ma Quadriennale di Roma (2016); WIELS, Brussels (2015); De Appel, Amsterdam (2015); Museo Van Gogh (2015); CCA Singapore (2014); Palais de Tokyo, Parigi (2013); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (2013) e Kunstverein Norimberga (2013).
Mostre e presentazioni personali presso la galleria Ellen de Bruijne Amsterdam (2018); ar/ge kunst Kunstverein Bolzano (2017); Stedelijk Museum Bureau Amsterdam (2013) e al Padiglione Danimarca, Giardini della Biennale di Venezia (2011).
I suoi film sono stati presentati in sedi quali Hammer Museum, Los Angeles (2016); Whitechapel Gallery, Londra (2015) and Kunsthalle Gwangju (2011).
Ha partecipato a residenze d’artista presso Jan Van Eyck Academie di Maastricht (2017); Hessische Kulturstiftung e ACME, Londra (2016); WIELS, Bruxelles (2014); Fondazione Spinola Banna, Torino (2011) e Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia (2007). Tonus è stato nominato per prestigiosi premi fra cui Italian Council del MiBACT (2018); Performance Act Award, Trento (2015) e il Premio Furla, Bologna (2013).
Fra le pubblicazione si ricordano: Five Cases of Intrusion (Archive Books Berlin, 2014); I, the Dog of my Master (Mer.Paper Kunsthalle Ghent, 2015) entrata a far parte dell’archivio Wisława Szymborska a Varsavia e infine The Presidents’ Hammers (Roma Publications Amsterdam, 2018).