Jacopo Galli
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ricercatore settore scientifico-disciplinare Icar 14 Composizione architettonica e urbana Dipartimento
di Culture del progetto contatti orario
di ricevimento su appuntamento |
interessi di ricerca
modernità africana, restauro urbano, urbicidi, ricostruzione
(English
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Jacopo Galli (Crema, 1985) è ricercatore all’Università Iuav di Venezia. È dottore di ricerca in composizione architettonica all’Università Iuav di Venezia con una tesi dal titolo Tropical Toolbox. Fry&Drew e la ricerca di una modernità africana (poi pubblicato da Lettera22). I suoi interessi di ricerca sulla modernità cosmopolita africana lo hanno portato a essere curatore della sezione architettura per la mostra Africa Big Change – Big Chance a La Triennale di Milano e al CIVA Bruxelles; autore del libro Arturo Mezzedimi. Architetto della Superproduzione (con Benno Albrecht e Filippo De Dominicis) e project manager per il progetto Makoko Floating School II di NLE Studio che è stato premiato con il Leone d’Argento alla Biennale di Venezia del 2016.
I suoi interessi di ricerca includono i processi di sviluppo e conservazione dei centri storici per cui è stato coinvolto nelle mostre Esportare il Centro Storico (Triennale Xtra Brescia) e Il Belpaese. 1 progetto x 22.621 centri storici (La Triennale Milano). Su questi temi è stato assistant director del Venice Programme della Virginia University di Charlottesville (USA).
Dal 2014 si è occupato del tema degli urbicidi e delle ricostruzioni organizzando la conferenza Urbicide Syria (con Wesam Asali), promuovendo l’iniziativa Sketch for Syria con mostre dei risultati a Venezia, Beirut e Norimberga e coordinando il workshop internazionale WAVE 2017 Syria the Making of the Future. Ha fornito consulenza professionale sui temi della ricostruzione per agenzia internazionali come UN-ESCWA, UNDP e per il programma della World Bank Building for Peace in MENA. È attualmente ricercatore associato presso FEEM Fondazione Eni Enrico Mattei.
Jacopo Galli (Crema,
1985) is an associate researcher at Università Iuav di Venezia. He obtained his
Ph.D. at Università Iuav di Venezia with a dissertation titled Tropical
Toolbox. Fry&Drew and the search for an African Modernity (later
published by Lettera22). His research interest for African cosmopolitan
modernity lead him to be curator of the architectural section in the exhibition
Africa Big Change – Big Chance in La Triennale Milan and CIVA
Bruxelles; to edit the book Arturo Mezzedimi. Architetto della
Superproduzione (with Benno Albrecht and Filippo de Dominicis) and to act
as the project manager for the Makoko Floating School II project by NLE
Studio that won the Silver Lion at the 2016 Biennale di Venezia.
His research interests
include the development and conservation of the historical cores and he was
involved in the exhibitions Esportare il Centro Storico (Triennale Xtra
Brescia) and Il Belpaese. 1 progetto x 22.621 centri storici (La
Triennale Milano). In this framework he was the assistant director of the Venice
Programme of the Virginia University in Charlottesville (US).
Since 2014 he has
devoted his work to the theme of urbicides and reconstruction by organising the
conference Urbicide Syria (with Wesam Asali), promoting the Sketch
for Syria initiative with exhibitions in Venice, Beirut and Nürnberg and
coordinating the international workshop WAVE 2017 Syria the Making of the
Future. He was a consultant on urban issues regarding reconstruction for
UN-ESCWA, UNDP and the World Bank program Building for Peace in MENA and
is currently an associate researcher for Fondazione Eni Enrico Mattei.